sabato 27 marzo 2010

Poesia sulla primavera

Pur se nuvolo,
l'aria dolce domina
il giorno,
m'induce il tempo clemente
ad uscire,
a riprender l'antico uso
di passeggiare
sulla bianca stradina
che al monte conduce.
Mentre nel silenzio
scende la sera,
alzato lo sguardo,
distolta la mente
dai pensieri,
colgono gli occhi,
la bellezza
di un mandorlo fiorito.
Dalla bocca un grido
di stupore esce,
è finito
il tempo dell'attesa,
tornerà presto il sole.
Tendo al cielo le braccia
chiedo al Signore,
di rendere al cuore
la primavera desiderata,
di riprovare ancora l'ebbrezza
del vento che carezza
i petali del fiore.
(Poesia dedicata a Claudio)

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